IL BORGO

La Residenza “Il Borgo” è una Residenza Assistenziale Flessibile per disabili, 10 posti letto + 2 p.l. destinati alla pronta accoglienza , tipolo- gia A – normativa di riferimento D.G.R. 22-12-1997, n° 230-23699. La struttura è destinata a soggetti disabili adulti che, pur nella com- plessità della patologia correlata al grado di handicap, mantengono potenzialità di recupero in particolare sul piano socio-relazionale.

Destinatari indiretti della Residenza sono le famiglie dei soggetti ospi- tati presso la struttura.
In tal senso un ambito dove l’intervento educativo gioca un ruolo determinante è proprio all’interno del nucleo familiare dell’individuo disabile.

DOVE CI TROVIAMO

La Residenza Assistenziale Flessibile “Il Borgo”, struttura nuova, moderna e confortevole, inaugurata il 22 dicembre 2001, è sita in Asti, località Variglie.
Variglie sorge a circa quattro chilometri da Asti, nel territorio compre- so tra la pianura, formata dal fiume Tanaro e dal suo affluente Borbore e le colline, ultime propaggine del Monferrato e prime delle Langhe: è una località amena e salubre, premiata, oltre che dal punto di vista climatico, anche da un ricco passato storico. Variglie, attualmente, ha un’estensione territoriale di 4, 725 kmq e conta su una popolazione di 450 abitanti circa. In occasione del censimento del 1981, il concentri- co della frazione Variglie è stato inserito nel centro urbano di Asti, perdendo in tal modo la sua precedente classificazione di frazione per assumere quella di località.

INTEGRAZIONE
APERTURA AL TERRITORIO

E’ garantito all’Ospite di poter mantenere un contatto stabile e continuativo con il territorio. Gruppi di volontariato, Agenzie educative, Gruppi sportivi, Circoli culturali, Soggetti Gestori di attività riabilitative, rieducative, socializzanti e ricreative, Aziende agricole, artigianali e commerciali costituiscono la rete di servizi in cui preordinare le attività.

OBIETTIVI

La Residenza Il Borgo vuole offrire una risposta al problema del “dopo di noi”, garantendo sostegno ai nuclei familiari in difficoltà. Offre un ambiente positivo e stimolante alle persone con disabilità e si propone come mediatore e facilitatore nel rapporto tra la persona disabile e il territorio cercando e individuando occasioni di confronto e autentica apertura.

Il Servizio di Pronta Accoglienza è finalizzato a rispondere alle esigenze delle famiglie che, per motivi diversi, si trovano nell’impossibilità momentanea e/o prolungata di prendersene cura.

ATTIVITà E SERVIZI

La Residenza offre attività socioassistenziali ed educative, garantisce il monitoraggio delle condizioni di salute attraverso la presenza di medico ed infermieri, si avvale inoltre della consulenza di un fisioterapista e di una psicologa. 

La Struttura offre altresì servizio mensa interno e servizio di lavanderia e stireria.

PERSONALIZZAZIONE SPAZI

L’ospite può valorizzare gli spazi individuali tenendo nella propria camera oggetti e suppellettili portati da casa, e può personalizzarlo con affiches o quadri, concordando con la direzione luogo di esposizione e modalità di ancoraggio, nel rispetto delle esigenze del compagno di camera e nell’ottemperanza delle normative vigenti in campo antinfortunistico e di sicurezza.

SALUTE

L’ospite ha il diritto di ricevere le cure sanitarie, preventive e riabilitative di cui necessita che gli consentano di mantenere le sue condizioni psico-fisiche, nonché di recuperare abilità funzionali nei limiti in cui la sua patologia glielo consenta. È garantita inoltre la predisposizione di diete personalizzate su prescrizione del Medico Curante e autorizzate dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASL di Asti. Gli Ospiti ed i loro Familiari possono richiedere informazioni circa le condizioni cliniche e richiedere appuntamento con il medico di struttura qualora sia necessario.

VALORI

“Dedicare ad una persona un progetto per lo sviluppo della sua identità attraverso lo sviluppo delle sue autonomie è professionalmente e umanamente assai diverso dalla cura esclusiva delle sue carenze e delle sue manifestazioni patologiche”.

Proposte Educative per l’Handicap edito dalla Provincia Autonoma di Trento

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